Chi siamo

La Globus 2020 S.B.a r.l. nasce nel 2020 come spinout della Casartigiani Salerno. Costituita nella forma di SIAVS (StartUp Innovativa a Vocazione Sociale), è DIH (Digital Innovation Hub) Casartigiani, OdR (Organismo di Ricerca) privato, IC (Incubatore Certificato), SDLSSRP (Solving Digital Logistics Service Suitable Resilience Provider) nel settore delle soft commodities e Game Changer.
Nel 2022 il Round A finanziario per € 98.100,00 a mezzo emissione di SFP Convertibili (Strumenti Finanziari Partecipativi Convertibili).
Nell'Agosto del 2023 il Round B finanziario con l'aumento del Capitale Sociale ad € 150.000,00 interamente versato. Contestualmente la società apporta alcune modifiche statutarie, tra cui lo status di Società Beneficio.
Ora, a Dicembre 2023, il Round C finanziario attraverso un nuovo private placement, collocando € 150.000,00 di SFP Convertibili (Strumenti Finanziari Partecipativi Convertibili).
Aree di interesse:
  • sustainable supply chain resilience
  • nel settore delle soft commodities
  • trasferimento tecnologico
  • processi produttivi
  • sostituzione dei combustibili fossili
  • riduzione delle emissioni in atmosfera
  • recupero di materie prime critiche
  • circolarità dei processi produttivi attraverso un uso più efficiente delle risorse
  • autoconsumo di energia da fonti rinnovabili: obiettivo di favorire investimenti in impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle imprese, per consentire loro una riduzione significativa dei costi energetici connessi alla propria attività produttiva
  • migliorare le performance e la sostenibilità in vari settori, tra cui l’agroalimentare, la zootecnia, la pesca e l’acquacoltura, la silvicoltura, la floricoltura e il vivaismo
  • venture building
Aree di sviluppo:
  • digitalizzazione
  • coesione territoriale e rigenerazione urbana e sociale
  • sperimentazioni con StartUp Innovative e PMI Innovative
  • collaborazioni impresa-università e attività di tech-transfer
  • condivisione di best pactice.
Risultati 2023:
Il 2023 ha registrato ricavi record che, per la prima volta nella giovane storia della Globus 2020, hanno superato la soglia dei 3 milioni di euro, realizzati specificatamente dalla funzione SDLSSRP che, tra l'altro, ha sviluppato un mercato con oltre 90 Clienti indigeni che generano LoI per un valore di oltre 18 milioni di euro/mese di ordini.
La funzione OdR,  attraverso i 7 Dipartimenti di nuova istituzione, ha sviluppato 14 iniziative di R&S, rappresentate a Stato Patrimoniale da assets per circa 0,3 milioni di euro, e che per la funzione di IC rappresentano 14 iniziative passate dallo stadio preseed del 2021 allo stadio seed del 2022 e da trasformare dallo stadio postseed del 2023 in early stage nel 2024.

Trasformeremo la Globus 2020 in una holding di partecipazioni che opera come acceleratore ed Incubatore Certificato di StartUp Innovative. Fin dalla nascita ci siamo specializzati nella selezione ed accelerazione di progetti innovativi nell’ambito dell’Open Innovation. Nel 2023 abbiamo definitivamente selezionato i migliori progetti da accompagnare nel percorso di crescita, trasferendo know-how, per poi, nel futuro, realizzare l’Exit.

Dal 2020:

Fin dal 2020 abbiamo svolto programmi di accelerazione, eseguendo investimenti pre seed, seed e post seed.

Nel 2022 la Globus 2020 non ha conseguito l’assegnazione, da parte del Comune di Baronissi, delle superfici utili alla costruzione dell’Hubsper nel Campus Unisa. L’evento ci ha fatto perdere la sovvenzione del Bando per gli Ecosistemi per il Mezzogiorno, assegnata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale per un totale di € 27 milioni.

Nel 2023 ci siamo classificati al 10mo posto, con un progetto per una sovvenzione di € 7 milioni, (su 13 partecipanti) per l’Avviso del MIMIT relativo ai Poli di Innovazione. Sono stati finanziati i primi 6 e per un totale di € 42 milioni.

"Ready for touchdown! Now more than ever! Back to Future!"
Please buy less but buy better

Soft Commodities

Abbiamo intrapreso nel 2023 il ruolo di Solving Digital Logistics Service Suitable Resilience Provider (SDLSSRP) di soft commodities, finalizzato ad assolvere uno specifico market need: il periodo tra la seconda metà del 2021 e fino al 2023 è stato caratterizzato dall’aumento dei costi delle materie prime, oltre che del caro energia e della conseguente spinta inflazionistica con un forte ed inevitabile impatto negativo sui costi di produzione. Questo quadro globale sfavorevole, già inficiato dal trascorso e tremendo periodo pandemico s’è aggravato a causa delle insopportabili attività belliche, e nell’ambito dell’intrapreso processo di internazionalizzazione, abbiamo maturato la determinazione di assumere anche questo nuovo ruolo di SDLSSRP nel settore delle soft commodities. Una scelta che ci ha consentito di raggiungere importanti ed ambiziosi traguardi: una crescita verticale dei proventi ad oltre 3 milioni di euro ed un portafoglio acquisito di oltre 90 Clienti di alto standing che hanno espresso LoI per l’anno 2024 per un valore di circa 18 milioni di euro/mese.
Acquistiamo fisicamente da Fornitori esteri extra UE merce allo stato grezzo destinata ai mercati extra UE e prodotti finiti, o semilavorati, per trasportarli in Europa, ottimizzando l'operazione con i Fornitori esteri extra UE e gli End Buyers. Il modello di business è quello del Supply Chain: un processo complesso all'interno di un ecosistema-impresa dal flusso di produzione, alla logistica distributiva, fino all'arrivo della merce all'acquirente Cliente.
L'operatività svolta nel 2023 attiene all'acquisto e alla vendita estero su estero extra UE del prodotto agricolo canna da zucchero grezza. Mentre, nel segmento più specifico dei prodotti trasformati di soft commodities, nel 2024 tratteremo lo zucchero bianco raffinato da canna da zucchero sia per il mercato UE che non UE.
La mission è di servitizzazione del modello di Supply Chain: l'evouzione dai concetti classici alle tecniche più avanzate.

Il 2024 è l’anno in cui sperimenteremo l’assistenza finanziaria bancaria e privata per operazioni di Invetory Monetization (IM), ovvero quella tecnica che nel medioevo gli ebrei già utilizzavano per erogare il prestito dietro garanzia di beni mobili e che permise la democratizzazione dell’accesso al credito basata sulla fungibilità tra le soft commodities ed il denaro. Sostanzialmente utilizzeremo finanziamenti dell’Opex, cioè la spesa operativa, addizionando lo smobilizzo dei ricavi futuri. Il meccanismo finanziario contempla a monte il pegno non possessorio del magazzino che rappresenta la leva per costituire la provvista di liquidità utile all’acquisto delle soft commodities, e che per il creditore rappresenta la garanzia a copertura dell’obbligazione pendente. A valle del meccanismo finanziario, invece, si trova la cessione pro soluto dei crediti maturati dalle vendite agli End Buyers, operando in Deep Tier.

R&S

Per migliorare la funzione organizzativa di OdR sono stati istituiti 7 specifici nuovi Dipartimenti:
  1.  Sistema terra e tecnologie per l'ambiente
  2. Bio-agroalimentare
  3. Chimica e tecnologie della materia
  4. Fisica e tecnologie della materia
  5. Biomedica
  6. Ingegneria, ICT e tecnologie per l'energia ed i trasporti
  7. Attività umane, sociali e del patrimonio culturale.
I Dipartimenti dialogano permanentemente con il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) e con il Comitato d'Impatto e d'Investimento (CII), oltre che collaborare con i Partners del BioEcosistema MOIB.
La funzione OdR è, inoltre, al servizio della funzione IC fin dal 2020, avendo svolto programmi di accelerazione, e seguendo investimenti pre seed, seed e post seed. Nel 2023 abbiamo definitivamente investito in 14 Programmi di Ricerca & Sviluppo applicata, accelerando 14 iniziative ormai portate allo stadio post seed e pronte per avviare 14 early stage con un elevato indice definitivo di time to maket (TTM).

BioEcosistema al servizio dei Market Needs

Il BioEcosistema promosso e coordinato è uno strumento al servizio di molteplici market needs: più di 20 già individuati che spaziano dall'AgriTech al ChemTech, al GreenTech, al TravelTech, etc..

Internazionalizzazione

Nel 2024 rafforzeremo la nostra competitività internazionale insediando 4 Uffici di Rappresentanza all'estero (Eswatini, Polonia, Cina e Brasile) ed una Filiale (Gran Bretagna).
Collaboriamo, fin dal 2021, con l'ANFE - Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati, un'Associazione di Promozione Sociale con presenza in 40 Paesi.
La nostra traettoria è, ovviamente, quella di promuovere e replicare tutte le iniziative italiane all'estero.

AGRIFOOD

3 principali market needs rilevati nel settore Agricolo:
  1. Scarti/rifiuti - L'Agricoltura spresa tanto: 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono smaltite ogni anno ed il 30/40% dei prodotti vengono gettati via prima ancora di raggiungere i concumatori.
  2. Inefficienza del lavoro - La stragrande maggioranza dei lavoratori in prima linea non riescono a sfruttare la tecnologia, inclusa l'acquisizione dei dati. Quasi tutta la produttività agricola nei campi proviene dall'applicazione corretta della tecnologia.
  3. Agenti patogeni - Gli agenti patogeni ed i parassiti distruggono il 40% dei raccolti ogni anno, provocando perdite economiche pari a 290 miliardi di dollari.
Con il nostro Scope Management Plan abbiamo disegnato una traettoria per generare soluzioni AgriTech al servizio di questi corporate needs.
Diverse sono le soluzioni ricercate in ambito dell'Agricoltura Molecolare, per esempio nei sistemi estrattivi di principi attivi utilizzati dai settori Farmaceutico, Cosmetico, Alimentare, Industriale. Le molecole di derivazione naturale con un grado di elevata purezza possono essere estratte da fonti naturali, come i sottoprodotti rivenienti dalle produzioni agroalimentare. Una resina che consente l'estrazione selettiva a basso costo ed a basso impatto ambientale di molecole bioattive idrosolubili ad elevato grado di purezza ed alta capacità ed efficienza estrattiva. Un know how che garantisce selettività di processo, elevato grado di purezza, grande capacità di resa  estrattiva, basso costo di produzione, basso costo di applicazione, con processo esente da polimeri plastici, che rimane inalterato dopo molti cicli di lavoro, ad esaurimento è biodegradabile.
Così come abbiamo ricercato un dispositivo UV-C utilizzabile in presenza di persone, animali e piante con applicazioni nelle Filiere Agroalimentare, ma anche nei settori Sanitario, Mobilità, Istruzione, Commercio, Difesa. Un sistema di sanificazione che utilizza raggi UV schermati da un filtro che taglia le frequenze dannose, lasciando la sola emissione di 220 nm. Una lunghezza d'onda in grado di inattivare efficacemente patogeni batterici e virali senza provocare citotossicità o mutagenicità alle cellule viventi. Una tecnologia che garantisce l'inattivaione in continuo con azione virucida, battericida, germicida, acaricida, utilizzabile anche per l'allungamento della shelf life delle produzioni agroalimentare.
L'Agricoltura Molecolare è una tecnologia che apre interessanti prospettive per un nuovo uso delle piante e che negli ulètimi tempi è entrata nei radar del settore agrifoodtech globale.
Promuoviamo l'utilizzo delle colture vegetali come biofabbriche per produrre biomolecole ad alto valore aggiunto. Per esempio gli Antociani: un pigmanto vegetale idrosolubile che conferisce ai vegetali la tipica colorazione sgargiante. Rappresentano una sostanza molto importante per il benessere dell'organismo umano, in termini di funzioni protettive. In particolare posseggono capacità antiossidante, antinfiammatoria, antinvecchiamento ed anti radicali liberi a favore delle cellule del nostro organismo.

Emissioni nel Settore Marittimo

L'iniziativa persegue una soluzione ad uno specifico market need del settore Marittimo: la conversione a metanolo delle navi.

Il retrofit dei motori marini è sicuramente un'operazione piuttosto complessa. Il retrofit di un grosso apparato motore come quello di una Handysize per il trasporto delle soft commodities o di un Traghetto per il trasporto passaggeri, infatti, comporta, tra le altre cose, oltre ad un nuovo motore anche nuovi serbatoi di carburante, una nuova sala di preparazione del metanolo ed un nuovo sistema di alimentazione.

La nostra traiettoria di ricerca punta allo sviluppo di un modulo stack fuel-cell PEM con elementi di terza generazione in titanio per una maggiore durata finalizzata alla generazione di potenza elettrica e calore, raffreddato da liquido ed in grado di massimizzare le performance e l'efficienza elettrica fino al 45%. La peculiarità sarà la compatezza del sistema in cofigurazione completa di accessori e periferiche per il funzionamento inclusi convertitori, batterie, software ed hardware di gestione.
L'iniziativa rientra nell’ambiziosa riduzione delle emissioni in linea con gli Accordi di Parigi del 2015 che fissano l'azzeramento delle emissioni di anidride carbonica entro il 2040.
Il metanolo è il più semplice fra gli alcoli, avente un solo atomo di carbonio. È uno dei derivati petrolchimici più versatili, utilizzato come ingrediente di molti prodotti e processi industriali: solventi, additivi per la benzina, carburante per veicoli da corsa, polimeri, denitrificazione delle acque reflue, biodiesel tipo Fame, carburante sintetico Dme.

A prescindere dalla sua origine fossile o biogenica, il metanolo è un vettore energetico con notevoli vantaggi sulla benzina o il metano:

  • alto numero di ottano. Mescolato alla benzina in proporzioni variabili, dal 15% (M15) all'85% (M85), migliora le prestazioni del motore. L'utilizzo dell'M15 non ne richiede modifiche, mentre l'utilizzo di miscele fino all'M85 richiede l'istallazione di un economico kit. Il metanolo puro (M100) ha un Potere calorifico inferiore (Pci) più basso della benzina. Questo vuol dire che sono necessari più litri di metanolo che di benzina a parità di miglia nautiche percorse con una nave standard. Se invece si utilizzassero motori appositamente progettati per sfruttare l'alto numero di ottano del M100, il maggiore rendimento risultante compenserebbe il minore Pci del metanolo e con l'aggiunta di una serie di vantaggi ambientali, offerti da questo ultimo;
  • vettore energetico liquido, più facile da trasportare rispetto al metano e con maggiore densità energetica;
  • non contiene benzene né altri aromatici tipici della benzina, riconosciuti agenti cancerogeni;
  • minori emissioni di CO2;
  • minori emissioni di NOx e PM5;
  • combustibile marino a basso impatto ambientale. In caso di sversamento accidentale, come purtroppo capita durante i naufragi di grandi navi, il metanolo si dissolve rapidamente nell'acqua e viene degradato dai batteri. Inoltre, le emissioni di polveri sottili dei motori alimentati a metanolo sono pressoché nulle, un vantaggio apprezzabile mentre le navi si trovano all'ancora nel porto;
  • minore costo di produzione;
  • si può utilizzare in celle a combustibile al posto dell'idrogeno. La maggiore efficienza della cella di combustibile rispetto al motore endotermico compensa largamente la minore densità energetica del metanolo rispetto alla benzina. Inoltre, un combustibile liquido come il metanolo è più comodo e sicuro da immagazzinare e trasportare rispetto all'idrogeno.

Policy

La nuova compagine societaria ha ulteriormente stimolato la ricerca di nuove opportunità di crescita, condividendo le linee strategiche di sviluppo e l’approccio strutturato al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità di medio e lungo termine. Noi abbiamo continuato a fare e a fare sempre meglio e siamo consapevoli di ciò che dobbiamo fare, di quali sono le nostre priorità: affrontare concretamente il cambiamento climatico attraverso la definizione di target di riduzione di emissione basate sugli obiettivi della scienza e mettere al centro le nostre persone. Nelle attività operative ci concentreremo sulla riduzione del consumo di energia e sulla riduzione degli sprechi. Per esempio alcune nostre attività di R&S nel settore AgriTech (come sopra accennato) sono rivolte a supportare le attività agricole con l’introduzione di soluzioni tecnologiche e digitali che consentono di ridurre gli sprechi e di ottimizzare le risorse, migliorando la nostra Social Footprint, come, peraltro, dimostrato in tutte le altre attività di R&S svolte.

Abbiamo avviato un Progetto di rendicontazione delle emissioni indirette (Scope3) e formalizzeremo l’impegno a definire obiettivi quantitativi di riduzione delle emissioni di CO2 in linea con gli SBTi (Science Based Target Initiative) per impostare una strategia di riduzione delle emissioni NetZero. Abbiamo identificato due tipologie di interventi finalizzati rispettivamente a ridurre le emissioni Scope1 – ovvero quelle generate dall’azienda – e le emissioni Scope2 – quelle generate indirettamente da consumo energetico. Interverremo anche sulle emissioni generate dalla nostra catena di fornitura, chiedendo il supporto dei nostri Partners per migliorare la nostra impronta carbonica.

Metteremo in campo strumenti di coinvolgimento e di potenziamento di tutte le nostre risorse. Crediamo essenziale creare un ambiente inclusivo ed una cultura aziendale che sia in grado di utilizzare l’intera gamma dei nostri talenti. Nel 2024 ci concentreremo sul progresso della cultura della diversità ed inclusione su cui c’è tanto da fare seguendo le linee di indirizzo del WEP’s Women’s Empowerment Principles, nella consapevolezza che la diversità è ricchezza e che il potenziamento dei nostri talenti femminili porti un vantaggio competitivo. Per rafforzare il nostro approccio ai diritti umani, aderiremo all’UN Global Compact delle Nazioni Unite. L’attenzione alle persone si estende anche alle comunità locali sulle quali impattano le nostra attività.